Entrando nel borgo di Triora ci si affaccia in un susseguirsi di caratteristici carrugi.

Nell'arco della giornata il variare del flusso di luce li fa cambiare di aspetto sino ad arrivare alla notte, quando il ricordo delle streghe che vivevano, o che vivono ancora, fa sorgere nel viandante particolari emozioni .......

Streghe e Triora un connubio inscindibile la cui  conferma si ha passeggiando nel borgo.

Ovunque si volga lo sguardo si trovano elementi che ci ricordano questo legame e il periodo storico della caccia alle streghe in cui Triora è stata protagonista.

Punto di incontro delle Streghe era la Cabotina, luogo che deve assolutamente essere visitato non fosse altro che per sedersi un attimo e godersi lo spettacolare panorama che viene offerto dalla natura.

Ci si renderà conto di come Triora domini la vallata, della sua valenza strategica nel passato, e si potranno vedere i paesi di Corte, Andagna, Molini diTriora e le catene montuose circostanti.

Visitando il territorio del comune di Triora ci si renderà conto del grande attaccamento al culto della religione cristiana che la gente di Triora ha sempre avuto.

La conferma di ciò l'abbiamo nell'incontrare chiese e cappelle non solo nei borghi, ma anche al di fuori dei centri abitati, interessanti non solo per motivi religiosi ma anche artistici e culturali. Rappresentano una notevole meta per poter apprezzare numerose sculture e opere d'arte.

Altri scorci di Triora:

Nel periodo invernale non è raro che la neve scenda sin sul Borgo di Triora e soprattutto imbianchi le montagne che fanno da cornice al paese.

Ecco alcuni scatti che immortalano il panorama che i visitatori hanno potuto ammirare dopo le nevicate del dicembre 2007.